Note di rilascio della versione 6.2.21.7 di Bitdefender Endpoint Security Tools (Linux)
Data di rilascio:
Fast ring: 19.11.2018
Slow ring: -
Importante:
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Nuove funzionalità e miglioramenti
- Aggiunto il supporto per il modulo EDR ai file in quarantena.
- Migliorata la gestione dei blocchi, con una migliore pulizia dei rapporti sui blocchi e controlli dello spazio libero per evitare il consumo di spazio su disco.
Problemi risolti
- Ora il prodotto utilizza mount statici in /etc/fstab per scansioni all'accesso invece di mount dinamici per impedire il danneggiamento dei file su CentOS 6 e RHEL 6 in alcune circostanze particolari. Le nuove cartelle aggiunte alla scansione all'accesso sono ancora montate immediatamente. Le cartelle rimosse dalla scansione all'accesso vengono escluse temporaneamente dalla scansione e smontate al primo riavvio.
- Risolti diversi problemi relativi al modulo EDR:
- Il prodotto creava grandi file di rapporto.
- Il sensore EDR non riusciva ad avviarsi dopo l'installazione su sistemi CentOS 6.
- I file di rapporto bndc non venivano attivati quando si eseguiva il comando
bdconfigure enablelogs
. - A volte, il modulo EDR si bloccava su CentOS 6.
- I file dei rapporti contenenti linee più lunghe di 2.048 caratteri causavano un blocco del prodotto.
- Gli endpoint non venivano segnalati al Control Center di GravityZone quando la connessione ai servizi cloud di Bitdefender falliva.
- Il prodotto non si avvia correttamente sui sistemi Linux con una versione di glibc precedente alla 2.17.
Problemi noti
- Diversi errori di unmount venivano generati al riavvio/alla chiusura per le cartelle /bin e /etc. La macchina non si blocca e riavvia normalmente. I vecchi sistemi RPM potrebbero bloccarsi al riavvio/allo spegnimento.
- I dispositivi di memorizzazione portatili montati in una cartella protetta non vengono esaminati con una scansione all'accesso.