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BitDefender ha rilasciato oggi la lista della top ten delle minacce rilevate in maggio.

Il Trojan.JS.PYV apre la lista al numero 10, una “new entry” con l’ 1.73% di rilevamenti, seguito dal Trojan.Autorun.AET, un trojan che si diffonde anche attraverso le cartelle condivise, sfruttando l’Autorun di Windows.

Lo Storm Worm, in 7° posizione, ritorna sottoforma di “dropped component”, ed è sfruttato per il controllo remoto del computer infetto.

Il 6° posto è occupato da un virus polimorfico che infetta i file eseguibili e le condivisioni di rete, sovrascrivendosi nel processo ed evitando così le scansioni tradizionali basate su firme.

Dopo essersi avviato, il virus installa un rootkit nel computer colpito. Il rootkit permette di ottenere il pieno controllo del PC da parte di un hacker, avviando contemporaneamente un port-scanner, nel tentativo di trovare porte UDP aperte su altri PC.

Il Virus Conficker è ancora in auge, scalando il 5° posto con il 3.12% di infezioni rilevate, mentre un codice exploit di file SWF, che viene pesantemente utilizzato per compromettere i siti web di tutto il mondo, si trova al 4° posto con il 4.33%.

In 2° posizione troviamo il Wimad trojan, una minaccia che si nasconde dietro ad un video player e raggiunge la considerevole quota del 5.34% di rilevamenti.

Il “buon” vecchio Trojan.Clicker.CM, un programma popup-serving, si trova in seconda posizione con la considerevole quota di 9.23%.

Infine, in prima posizione nella classifica top ten di BitDefender troviamo un codice che non è esattamente considerato un malware, ma piuttosto una tecnica di infezione dell’autorun.inf simile ma diversa a quella di Conficker e Sality che, grazie al 9.93% di rilevamenti, è l’exploit più diffuso del mese.